La dermatite è una patologia che riguarda la pelle e che solitamente consiste in una reazione infiammatoria che si manifesta sotto forma di irritazione. La dermatite può essere o meno di natura contagiosa (se non lo è si parla anche di eczema). Le cause possono essere molto varie e diversificate e, in base ad esse, la dermatite assume una differente natura e, conseguentemente, richiede diversi tipi di trattamento:
- microbica (batterica, virale, micoica, protozoica)
- fisica (come quella conseguente a bruciature)
- chimica (provocata da sostanze esterne, come detersivi o diluenti)
- parassitarie (causata da parassiti specifici)
La dermatite può anche essere il risultato di uno stato di sofferenza interno all’organismo, quindi avere cause:
- allergiche
- autoimmunitarie
In quest’ultimo caso, essa può essere una sorta di reazione di difesa dell’organismo verso particolari processi endogeni, che possano causare sofferenza all’organismo stesso (per esempio, situazioni di stress elevato possono causare una reazione simile e dare origine, o acutizzare quando già presente, una forma di dermatite, in particolare la forma conosciuta come psoriasi). Si parla quindi di dermatite psicosomatica quando non esistono riconosciute cause organiche che la determinino.
Spesso, quindi, le dermatiti tendono ad acutizzarsi in situazioni di stress: molti studi confermano infatti come i cosiddetti “ormoni dello stress” (come il cortisolo) abbiano il potere di stimolare ulteriormente la risposta immunitaria all’irritazione.
Qualora si soffra di dermatite psicosomatica, è necessario intervenire indirettamente su di essa, riducendo i suddetti fattori di stress che la scatenano. Può essere saggio utilizzare i sintomi della dermatite come un campanello di allarme, che ci avvisa che il nostro organismo è emotivamente in difficoltà, per poter intervenire, meglio se con il supporto di uno psicoterapeuta, al fine di ridurre il disagio psicofisico.