I deliri sono convinzioni o idee errate, non condivisibili e persistenti nonostante le evidenze contrarie (in correlazione con l’ambiente socio-culturale).
Il delirio può essere primario, cioè non secondario ad altri processi morbosi, oppure secondario ad allucinazioni o a disturbi dell’umore.
Inoltre il delirio può essere cronico, acuto, confuso, ricorrente. Le persone che sperimentano i deliri possono credere di essere perseguitate (paranoia), di avere poteri particolari o di possedere talenti speciali, oppure possono credere che i loro pensieri e loro azioni siano controllati da forze esterne. I deliri vengono suddivisi a seconda del loro contenuto. Alcuni dei tipi più comuni di delirio vengono elencati qui di seguito:
– bizzarro: delirio centrato su fenomeni che la cultura del soggetto considera totalmente non plausibili;
– di controllo: delirio in cui sembra che i propri sentimenti, impulsi, pensieri o azioni siano sotto il controllo di qualche forza esterna piuttosto che assoggettati alla propria volontà;
– erotomanico: l’idea delirante che un’altra persona, di solito di rango elevato, sia innamorata del soggetto;
– di gelosia delirante: il delirio che il proprio partner sessuale sia infedele.
– grandioso: delirio di aumento del proprio valore, potere, sapere, identità, o di speciale relazione con qualche divinità o persona famosa;
– di inserzione del pensiero: delirio che alcuni dei propri pensieri non siano i propri, ma piuttosto vengano inseriti nella propria mente;
– persecutorio: delirio in cui il tema centrale è che uno (o qualcuno a lui prossimo) stia venendo aggredito, molestato, ingannato, perseguitato, o fatto oggetto di cospirazioni;
– di riferimento: delirio il cui tema è che gli eventi, gli oggetti, o le persone del proprio immediato circondario abbiano un significato particolare e inusuale. Questi deliri hanno di solito una valenza negativa o peggiorativa, ma possono presentare anche contenuti grandiosi. Ciò differisce dalle “idee di riferimento”, in cui la falsa convinzione non viene sostenuta altrettanto fermamente, né risulta altrettanto strutturata in un solido sistema di credenze;
– somatico: delirio il cui contenuto principale riguarda l’aspetto o il funzionamento del proprio corpo;
– di trasmissione del pensiero: delirio che i propri pensieri vengono trasmessi fuori ad alta voce, cosicché possono essere percepiti dagli altri.
I deliri, insieme alle allucinazioni, sono sintomi principali di un disturbo psicotico. La cura del del delirio richiede quasi sempre specifici psicofarmaci antipsicotici, ma il problema è che il soggetto delirante solitamente è totalmente inconsapevole del fenomeno e non accetta le terapie, al punto che in certi casi si richiede un’ospedalizzazione.