La condizione di infertilità viene considerata come un forte stress personale in quanto produce inevitabilmente un impatto sia sul funzionamento sia sulla salute sessuale.
Nel caso in cui la coppia presenti difficoltà legate alla propria fertilità, l’esperienza dell’intimità sessuale rischia di essere vissuta in modo alterato da parte di entrambi i partner. Se focalizzata esclusivamente sulla procreazione, la vita sessuale della coppia può diventare metodica e prevedibile al punto da perdere la valenza di comunicazione, di intimità e di condivisione.
In caso di infertilità maschile, gli uomini tendono a viversi meno virili mentre, in caso di infertilità femminile, le donne si vivono meno femminili e incomplete. I sentimenti comuni legati all’infertilità, quali la rabbia, la colpa, la disperazione, la depressione, la vergogna e l’ansia possono interferire con i sentimenti di calore, affetto e condivisione emotiva che sono i prerequisiti naturali di un incontro sessuale soddisfacente.
Il rapporto tra attività sessuale e infertilità è molto complesso. Infatti, se le disfunzioni sessuali possono causare infertilità, anche le difficoltà psicologiche possono impedire la normale attività sessuale.
In alcuni casi l’infertilità evidenzia problemi sessuali o di coppia già presenti da molto tempo e preesistenti alla diagnosi di infertilità; in altri casi, le difficoltà sessuali per le coppie infertili sono il risultato del sesso programmato, della pressione di dare una prestazione su richiesta, della presenza psicologica del personale medico e della pressione di performance riproduttiva vissuta dalla coppia infertile.
In altri casi ancora, le disfunzioni sessuali potrebbero essere sintomo di problematiche relazionali di coppia e in questi casi il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) potrebbe rappresentare la “scorciatoia” che conduce alla riproduzione e alla genitorialità senza dovere affrontare le problematiche relazionali e sessuali esistenti nel rapporto di coppia.
E’ altrettanto importante considerare che l’affidarsi ai trattamenti di PMA può favorire una scissione tra sessualità e riproduzione, acuendo il distanziamento emotivo, affettivo e sessuale tra i partner e, quindi, è importante aiutare la coppia a tenere insieme questi due aspetti e a non rinunciare alla loro dimensione relazionale intima.
Nel vissuto femminile la riproduzione e la sessualità sono spesso più intrinsecamente intrecciate rispetto a quanto lo siano per gli uomini.
Solo recentemente l’attenzione della letteratura si è concentrata sull’incidenza e sul tipo di disfunzioni sessuali nelle coppie infertili, sull’impatto che l’infertilità può avere sulla vita sessuale delle donne e degli uomini e sull’impatto che specifiche diagnosi di infertilità e i relativi trattamenti possono avere sulla vita sessuale dei singoli partner e della coppia.
Le cause di disfunzioni sessuali nelle coppie infertili si possono suddividere in:
• problemi psicosessuali mascherati come casi di infertilità;
• scoperte incidentali di disturbi psicosessuali in casi di infertilità;
• infertilità che causa problemi psicosessuali.
Le disfunzioni sessuali comuni nelle coppie infertili, derivanti dallo stress del trattamento medico, includono problemi come la perdita del desiderio e l’anorgasmia.
Il trattamento medico pare infatti aumentare i sentimenti di perdita di controllo, di intimità e di autostima e comporta un calo del desiderio fino a compromettere la risposta e l’attività sessuale.
Appare quindi molto importante, nell’ambito della consulenza per l’infertilità, un approccio multidisciplinare che consideri anche gli aspetti relazionali e sessuali della coppia infertile, differenziando le problematiche legate al trattamento da quelle derivanti da difficoltà preesistenti nella relazione di coppia.
E’ altresì fondamentale valutare attentamente insieme alla coppia i vantaggi e gli svantaggi del protocollo medico in termini di potenziale risoluzione o di possibile esacerbazione delle difficoltà sessuali.
La valutazione di tali implicazioni orienta la diagnosi e l’individuazione di un adeguato approccio terapeutico. Le coppie infertili possono trarre beneficio dalla disponibilità di un sostegno psicologico prima, durante e dopo il loro percorso diagnostico-terapeutico.
L’intervento sessuologico è particolarmente utile e efficace in quei casi in cui le difficoltà sessuali della coppia siano diventate una fonte primaria di stress individuale e di coppia.
E’ comunque auspicabile lasciare ampio e libero spazio alla discussione sulla sessualità anche per quelle coppie nelle quali la sessualità non sembra essere un argomento clinico di centrale importanza; infatti, il minimizzare questo spazio può rafforzare nelle coppie l’impressione che la sessualità vada separata da qualsiasi forma di intervento mirata alla loro fertilità.