Depressione, stress e disturbi del sonno sono in costante aumento nella popolazione italiana.
La depressione è un disturbo dell’umore che colpisce milioni di persone. E’ una patologia complessa alla cui origine possiamo individuare cause genetiche e ambientali, ed è caratterizzata da una molteplicità di sintomi raggruppabili in fisici, comportamentali e cognitivi.
Tra i più frequenti ricordiamo: isolamento sociale, comportamenti passivi, difficoltà nella risoluzione dei problemi, perdita o aumento di peso, insonnia, tachicardia, disturbi della memoria, dolori fisici.
Lo stile e la qualità della vita incidono sul livello di benessere della persona e sul livello di stress da essa percepito.
La sempre maggior diffusione e il sempre maggior utilizzo di smartphone, tablet e computer ha innescato cambiamenti importanti nella vita delle persone e nel modo di comunicare.
Basta viaggiare in treno per rendersi conto di come la comunicazione verbale e la lettura siano state sostituite dall’utilizzo di smartphone e tavolette.
Questo ha un effetto sulla salute psichica delle persone? Può contribuire all’insorgenza di sintomi depressivi?
Lo studio condotto da Sara Thomèe e colleghi, pubblicato sulla rivista BMC Psychiatry , fornisce una risposta a tali quesiti. (www.biomedcentral.com/1471-244X/12/176 )
Il suddetto studio è stato condotto su una popolazione di 4163 giovani (1458 uomini e 2705 donne) di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Per ciascun soggetto è stata registrata l’intensità di uso dei dispositivi elettronici come alto, medio e basso; è stata inoltre valutata la tipologia di attività svolta al computer: email, chat, gioco.
I risultati mostrano una correlazione tra l’uso frequente di cellulare, tablet e computer e lo stress, i disturbi del sonno e altri sintomi a carattere depressivo.
Nello specifico: un uso intenso e medio del computer/cellulare aumenta negli uomini i disturbi del sonno e sintomi depressivi sia nelle donne che negli uomini.
Inoltre emerge che trascorrere ore davanti al computer senza effettuare alcuna pausa aumenta nelle donne il rischio di insorgenza di stress, di disturbi del sonno e sintomi depressivi; negli uomini, invece, aumenta la probabilità di soffrire di disturbi del sonno.