Strategie e tecniche di assessment e intervento per il gioco d'azzardo patologico e le dipendenze da videogiochi online, da internet, da smartphone, da social network, da sesso e da shopping.
Dott.ssa Giulia Calamai - IPSICO, Firenze
Previsti 20 crediti ECM per l'anno 2024
Webinar piattaforma Zoom - 20 ore di formazione così distribuite:
25 ottobre 2024 (ore 14-18)
26 ottobre 2024 (ore 9-13)
8 novembre 2024 (ore 9-18)
9 novembre 2024 (ore 9-13)
Con il patrocinio di CBT-Italia - Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Tutte le lezioni sono in diretta streaming. Sarà comunque disponibile una registrazione per i 30 giorni successivi, per poter recuperare eventuali assenze in differita.
Lo sviluppo di una dipendenza patologica è un fenomeno multidimensionale, dalla causalità complessa, determinato dalla combinazione tra fattori di vulnerabilità e precipitanti. La CBT delle dipendenze patologiche nasce dal contributo fornito da K. Carroll, la prima a utilizzare i concetti della terapia Cognitivo-Comportamentale adattandoli al trattamento dei pazienti con dipendenza da sostanze. Il meccanismo che interviene nella dipendenza comportamentale (ad esempio da gioco, da shopping o da sesso) è similare a quello che connota la dipendenza da sostanza (con craving, assuefazione, tolleranza ed astinenza…) determinando un quadro fenomenologicamente molto simile.
L’approccio Cognitivo-Comportamentale considera il comportamento di dipendenza come un “coping maladattivo” (strategia non funzionale di risoluzione di un problema) appreso all’interno di una specifica storia familiare e/o in un determinato ambiente socio-culturale. La CBT per il trattamento della dipendenza comportamentale si basa su una fase preliminare di valutazione psicodiagnostica e di assessment specifico mirata a costruire la concettualizzazione del caso e la definizione degli obiettivi di intervento.
A questa fase segue quella di intervento (con psico-educazione sulla dipendenza; analisi funzionale del comportamento; individuazione degli stimoli “trigger”; rimozione degli stimoli condizionati; intervento motivazionale; gestione del craving; intervento cognitivo). Inoltre il trattamento consta di strategie comportamentali di esposizione e fronteggiamento degli stimoli (interni o esterni) tipicamente connessi al comportamento disfunzionale di dipendenza. Queste strategie standard sono poi da integrare con un intervento di coinvolgimento, psico-educazione e sostegno ai familiari che presenta le sue specificità, tutti aspetti che saranno oggetto del seminario.
Quota d’iscrizione: € 240,00 (196,72+IVA). La quota è ridotta a € 220,00 (€ 180,33+IVA) per i soci CBT-Italia. La quota d'iscrizione deve essere versata anticipatamente al momento dell'iscrizione stessa. In caso di rinuncia durante lo svolgimento del workshop o oltre trenta giorni prima del suo inizio, sarà comunque dovuta l'intera quota di frequenza.
Destinatari: Il workshop è aperto agli psicologi-psicoterapeuti (anche in formazione) e ai medici (psichiatri o neuropsichiatri infantili). Si svolgerà con un massimo di 100 partecipanti.
Metodologia didattica: Il workshop verrà erogato online, tramite piattaforma webinar Zoom.us, liberamente accessibile a tutti e gratuita. I partecipanti riceveranno prima dell'evento istruzioni dettagliate su come scaricare il software (per PC, MAC, tablet o cellulare) ed entrare nell'aula virtuale per assistere al workshop interattivo. Tutti i partecipanti potranno intervenire, porre domande al docente, visionare eventuali materiali condivisi, come se il workshop si svolgesse in presenza. Sono sufficienti un dispositivo adeguato, meglio se munito di cuffie, e una buona e stabile connessione Internet, meglio se in fibra. Tutte le lezioni sono in diretta streaming. Sarà comunque disponibile una registrazione per i 30 giorni successivi, per poter recuperare eventuali assenze in differita.
Attestato: Nei giorni successivi verrà inviato tramite email un attestato di partecipazione al training. Sono previsti 20 crediti ECM per l'anno 2024.