Convegno online gratuito
I DISTURBI DI PERSONALITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA
Segnali precoci, fattori di rischio, traiettorie di sviluppo e strategie di trattamento
Venerdì 9 maggio 2025 (9.30-17.00)
Diretta streaming. Per tutti gli iscritti sarà comunque disponibile una registrazione per i 90 giorni successivi.
Intervengono: Irene Fontanarosa, Chiara Geri, Pietro Muratori, Filippo Perrini, Ilaria Riccardi, Stefano Terenzi, Arianna Terrinoni
I sistemi di classificazione diagnostica non consentono di porre diagnosi di disturbo di personalità in età evolutiva. Alcuni clinici ritengono che sia pericoloso e stigmatizzante farlo, dato che essa si riferisce a modalità rigide e disadattive di percepire, pensare e mettersi in relazione, che causano un significativo disagio o una compromissione funzionale; ciò andrebbe in contrasto con il concetto secondo cui, in età evolutiva, la personalità è in continua evoluzione. Una parte della comunità scientifica, tuttavia, non solo ha dimostrato la possibilità di inquadrare dal punto di vista diagnostico i disturbi di personalità in età evolutiva, ma ha sottolineato anche i rischi significativi di una mancata diagnosi e del relativo trattamento precoce sul futuro adattamento della persona.
È ormai innegabile, infatti, come i sintomi tipici di alcuni disturbi di personalità siano chiaramente riscontrabili già in adolescenza o pre-adolescenza ed è improbabile che la loro evoluzione, in assenza di un adeguato trattamento, sia verso una risoluzione spontanea. Recenti studi epidemiologici, sopratutto relativi al disturbo borderline, evidnziano tassi di prevalenza importanti già in età evolutiva, con stabilità delle diagnosi nel tempo.
Nasce quindi l'esigenza, per i clinici che lavorano con giovani pazienti, di conoscere i fattori di rischio e i segnali precoci di quelli che sono o diventeranno presto dei disturbi di personalità, di padroneggiare gli strumenti per porre diagnosi corretta e di strutturare interventi specifici, seppur adattati alla fascia d'età, che limitino le conseguenze a lungo termine e modifichino, nei limiti del possibile, le traiettorie patologiche di sviluppo.
Il presente convegno riunisce alcuni tra i massimi esperti italiani sul tema, ad oggi così poco trattato, con lo scopo di portare l'attenzione sul fenomeno e favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze, a tutto vantaggio dei tanti ragazzi che soffrono di problematiche connesse ai propri tratti disfunzionali di personalità.
Attenzione: non sono previsti crediti ECM, né attestati di partecipazione.
Destinatari: l'iscrizione al convegno è riservata a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, medici, studenti di psicologia o psicologi tirocinanti post-lauream.
Programma della giornata:
9.30 - Introduzione al convegno - Gabriele Melli
9.30 - 10.15 - Le controversie sulla diagnosi di disturbo di personalità in età evolutiva - Filippo Perrini (ASL Roma 6 - Istituto Beck, Roma)
10.15 - 11.00 - Narcisismo, autostima e problemi emotivo-comportamentali nei bambini: sex matters? - Pietro Muratori (IRCCS Stella Maris, Pisa)
11.00 - 11.15 - Pausa
11.15 - 12.00 - Funzioni metacognitive in adoloscenza: il loro ruolo nello sviluppo dei disturbi di personalità - Ilaria Riccardi (Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma)
12.00 - 12.45 - Inibizione, perfezionismo e ipercontrollo in età evolutiva: fattori predisponenti e traiettorie evolutive verso i disturbi di personalità di Cluster C - Chiara Geri (Neura, Firenze)
12.45 - 13.00 - Discussione
13.00 - 14.15 - Pausa pranzo
14.15 - 15.00 - Disregolazione emotiva e disturbo borderline di personalità in età evolutiva - Arianna Terrinoni (Policlinico Umberto I, Roma)
15.00 - 15.45 - Traiettorie di sviluppo verso i disturbi di personalità e intervento precoce: regolazione emotiva e possibile applicazione della DBT in età evolutiva - Irene Fontanarosa (IPSICO, Firenze)
15.45 - 16.30 - L’Applicazione della Schema Therapy per l’età evolutiva nei disturbi di personalità in adolescenza - Stefano Terenzi (Roma)
16.30 - 17.00 - Discussione finale