L’indecisione è l’incapacità a prendere decisioni effettive a cui si può accompagnare una generale incapacità a portare a termine le proprie azioni in un modo che sia soddisfacente, malgrado spesso possano essere compiuti anche grandi sforzi.
L’indecisione può essere un sintomo (spesso poco riconoscibile e trascurato) di un disagio emotivo, che può accompagnarsi ad ansia e disturbi depressivi. Più spesso è una caratteristica di personalità, strettamente connessa all’insicurezza e alla bassa autostima, che rende la persona incapace di compiere scelte in autonomia, sopratutto se comportano una certa responsabilità e assunzione di relativi rischi.
Nella vita quotidiana, tra le piccole e le grandi scelte, a tutti noi capita di essere indecisi. Ma a volte l’indecisione diventa uno stato cronico, con una forte tendenza a procrastinare, che può portare all’inattività o alla delega di tutte le scelte. Possono esserci pensieri negativi sul mondo, sulle aspettative per il futuro o su noi stessi che portano timore, ansia o vera e propria paura, e un disagio che viene gestito con la tendenza a rimandare o ad evitare decisioni.
Oppure può essere che l’indecisione derivi da una scarsa fiducia in se stessi, per cui la persona non riesce a decidersi ad agire, rimugina sugli stessi problemi per periodi di tempo anche molto lunghi, sempre più disorientata dal dubbio e poi inevitabilmente dal senso di inadeguatezza, che deriva dal non riuscire a soddisfare quelli che sono i propri bisogni e dal riuscire a risolvere i problemi.
A volte invece l’indecisione diventa un problema della persona perfezionista che, quando dubita di non poter agire nel “modo giusto”, blocca l’iniziativa, con il risultato che il senso di inerzia spesso si traduce in procrastinazione o evitamento di quelle attività che richiedono impegno e accuratezza e che diventerebbero un impegno estenuante a causa delle elevate aspettative e dell’attenzione ossessiva per ogni minimo dettaglio.
Non a caso, l’indecisione si manifesta in modo moltomarcato in quelle strutture di personalità fortemente ansiose e insicure, come nel disturbo ossessivo-compulsivo di personalità e nel disturbo dipendente di personalità. Spesso un forte livello di indecisione e di tendenza alla delega delle responsabilità e/o alla procrastinazione sono proprio sintomi di tali disturbi di personalità.
In ogni caso, quando l’indecisione e la tendenza a rimuginare prima di compiere una scelta diventano dominanti nella vita di una persona, è opportuno parlarne con un bravo psicoterapeuta, di orientamento cognitivo comportamentale, che possa valutarne le motivazioni e progettare un intervento che miri ad aumentare la sicurezza, l’autostima e la capacità di assumersi le responsabilità decisionali della persona stessa.